Ch-ch-change..?

Obama è presidente degli Stati Uniti da una settimana ed ha già ordinato la chiusura di Guantanamo, vietato le torture sui prigionieri, ripristinato i fondi per la ricerca sulle staminali e per i centri di pianificazione familiari ignorando le proteste di vescovi e Vaticano.
L’Unione Europea si prepara ad affrontare il dopo-Kyoto con proposte costruttive e serie, che prevedono stop della deforestazione tropicale entro il 2030, tagli del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 e finanziamenti alla green economy grazie a tasse pro-ambiente.
Il cambiamento è intorno a noi. Ma non in mezzo a noi.
Noi abbiamo una legge proibitiva sulla fecondazione assistita, vietiamo lo stop a idratazione e alimentazione a una donna che lo chiede, attraverso suo padre, da venti anni, di staminali manco ne parliamo.
Noi non abbiamo una legge sulle coppie di fatto, parliamo di "devianza" se ci chiedono che pensiamo dell’omosessualità, i nostri politici benpensanti e benparlanti a proposito della "sacralità della famiglia fondata sul matrimonio" sono quasi tutti alle seconde nozze.
Noi abbiamo un Presidente del Consiglio che lotta per salvare la FIAT e per stabilire tagli alle emissioni di CO2 risibili perché altrimenti le industrie italiane ci rimettono.
Un Presidente che compra casa alle sue amanti approfittando di svendite di beni dello stato, un Presidente che non va ai processi così cadono in prescrizione, un Presidente che dopo uno stupro di gruppo si lancia in battute sulle belle donne italiane.
Un Presidente che ha detto che se escono intercettazioni su di lui espatria. E allora facciamole uscire, che così magari il vento di cambiamento comincia a soffiare anche qui.