Il mio programma originale per l’iniziativa Leggere, leggere, leggere era grossomodo questo:
– con ampio anticipo, tipo una settimana, scegliere un libro
– dedicare l’intero pomeriggio del 25 alla “cerca della preda”
– prepararmi un articolatissimo discorso per non sembrare un venditore ambulante/tizio di MondoLibri
Ecco come si è articolata la faccenda in pratica:
– ho scelto il libro stamani
– ho trovato la “preda” in dieci minuti
– ho improvvisato il discorso, e sono riuscito a non impappinarmi nemmeno troppo (e forse pure a non diventare color pomodoro, forse)
Sono andato in libreria verso le dieci perché Stefano mi aveva chiesto di comprargli un libro. Appena entrato dal mio spacciatore ufficiale di drogastampata, ho avuto una scarica di pensieri:
“cazzo, non ho scelto ancora il libro per LLL!”
“cazzo, LLL è oggi!”
“cazzo!”
“e devo pure fare benzina a Palmiro!”
“cazzo!”
Dopo un attimo di panico, ho realizzato che:
a) ero in una libreria
b) avevo soldi a sufficienza per due libri
Quindi, arraffato il libro per Stefano, ho cominciato a pensare al libro per LLL.
E mi è venuto in mente “Un giorno” di David Nicholls. Per tanti motivi, ma soprattutto perché il mio dolce e caro fratello l’ha letteralmente divorato. E se il mister divora un libro, beh, allora vuol dire che è un libro che coinvolge. Non mi interessava particolarmente regalare un libro di alta letteratura (qualunque cosa voglia dire), volevo piuttosto regalare qualcosa che ero sicuro che avrebbe catturato il suo lettore.
Preso il libro, sono tornato alle altre commissioni che mi attendevano. Finite quelle, tornando verso il motorino, ho cominciato a pensare al pomeriggio e a studiare le mie potenziali “prede”.
E poi ho pensato: perché non farlo ora?
Ho deciso che sarebbe stata una donna, perché solo le donne riescono a comunicarti quell’empatia che ti mette subito a tuo agio.
Così, mentre mi sfilavano accanto donne e ragazze di tutte le età, il mio entusiasmo andava a singhiozzo.
“Lei! Lei! No, ha le cuffie e sembra concentratissima”
“Leileilei! No, è al cellulare e magari la disturbo”
“Oh, lei sicuramente! No, ha svoltato l’angolo e non la vedo più”
Quasi in prossimità del motorino, deciso ormai a rimandare il tutto al pomeriggio, ho visto una giovane donna davanti a un bar. Sembrava stesse aspettando qualcuno.
Forse aspettava un libro.
“Ciao. Hai un minuto?” chiedo.
“Certo, dimmi” mi risponde, cordiale.
“Non so se hai sentito parlare dell’iniziativa Leggere, leggere, leggere” dico io.
“No” fa lei.
Le spiego velocemente com’è nata l’iniziativa e qual è l’idea di base.
Non è convinta. Ecco, mi ha preso per un piazzista, sono fregato. Faccio una pausa. Lei mi guarda in silenzio, ma senza diffidenza.
“Ho scelto questo libro. È una storia di amore tra due amici che si articola in venti anni. Mio fratello l’ha letto in una settimana, quindi ho pensato che deve essere molto coinvolgente. Io n
on l’ho ancora letto, me lo farò prestare da lui. Questo invece, se lo vuoi, è per te”
Rimane un attimo spiazzata.
“Ma.. me lo regali?”
“Sì! Puoi leggerlo e poi farne quello che vuoi, fare book-crossing e liberarlo oppure tenerlo tu”
“Che bella iniziativa!” sorride. Di quei sorrisi spontanei che illuminano lo sguardo. “Io mi chiamo Brigitte”.
“Francesco” le dico. Ci stringiamo la mano.
“Che poi a me leggere piace molto”
“Allora ho scelto bene”
“È stato un piacere”
“Piacere mio, buona giornata!”
Torno al motorino e faccio tutto il tragitto fino a casa di nonna con un sorriso ebete sulla faccia.
Ripensandoci ora, forse avrei potuto personalizzare il libro, scriverci qualcosa, metterci il segnalibro dell’iniziativa.
Ma forse, in fondo, valgono di più la sua sorpresa e il sorriso che mi ha regalato.
Buon 25 Marzo a tutti.
che cosa straordinaria!
Sono sinceramente commossa, non lo dico per fare la chiagnona xD
By: LadyLindy on 28 marzo 2011
at 18:01
guarda, non ti nascondo che sono cose che ti danno il classico pugno nello stomaco.
l’anno prossimo unisciti a noi! 😉
By: cescocesto on 5 aprile 2011
at 11:32
clap clap clap!!!
e bravo ragazzo che è diventato rossopomodoro ma ha comunque portato a termine la missione. Io anche ho regalato il mio libro, ma non ti svelo altro… leggerai tutti sul mio blog (appena mi decido a pubblicare due righe,ahahha)!
By: Farnocchia on 29 marzo 2011
at 11:22
grazie effe!
attendo il tuo racconto impaziente. 🙂
By: cescocesto on 5 aprile 2011
at 11:33
ho accennato qualcosa sul mio ultimo post, l’intera storia ce l’ha Alberto!
By: Farnocchia on 5 aprile 2011
at 18:02
allora vado subito a leggere. ti sei pomodorizzata anche tu?
By: cescocesto on 9 aprile 2011
at 16:28
Non sapevo nulla di questa iniziativa. Che meraviglia!
By: Jane Cole on 3 aprile 2011
at 11:42
è un’iniziativa davvero bella, secondo me. se ti vuoi informare (racconti di esperienze, progetti futuri..) vai su leggereleggereleggere.com! 😉
By: cescocesto on 5 aprile 2011
at 11:34